VARIETÀ E CARATTERISTICHE DEL TÉ

  Fino alla metà dello scorso secolo tutto il tè che fu consumato nel mondo era sotto forma di foglie essiccate. Solo nel dopo guerra, complice il nostro stile di vita, la praticità divenne più importante del gusto e delle tradizioni, portando alla diffusione delle bustine del tè. Oggi, questo metodo rappresenta la scelta convenzionale di consumare il tè, soprattutto nei paesi occidentali. Il tè continua la sua diffusione, e ad oggi è la bevanda maggiormente consumata al mondo, seconda solo all’acqua. Con questa inarrestabile diffusione anche qui da noi…

CAMELIA SINENSIS: LA PIANTA DEL TÉ

  Le varietà di tè che derivano dalla Camelia Sinensis più conosciute ed utilizzate sono: tè bianco, tè giallo, tè nero, tè verde, tè Oolong e Matcha. Ad influire sul prodotto finale, in particolare su colore, sapore ed aroma, sono anche i trattamenti cui le foglie vengono sottoposte. Se il tè verde ha origine da foglie trattate con il calore nei momenti immediatamente successivi alla raccolta, quello bianco è il risultato dell’essiccazione all’aria. LA STORIA DELLA PIANTA DEL TÉ La pianta del tè Camellia Sinensis, di origine cinese, è la specie di pianta…

SILENE STRIDOLI: Virtù, Proprietà e Usi in Cucina

  Genere: Silene Famiglia:  Caryophyllaceae Nome comune: Silene, Strigoli, Stridoli, Carletti, Grisol, Sonaglini, Sclopit   CARATTERISTICHE DELLA SILENE VULGARIS La Silene è una pianta erbacea che raggiunge l’altezza di oltre 50 cm, caratterizzata da una crescita molto lenta; infatti la pianta raggiunge il massimo sviluppo dopo 2-3 anni. Il colore è tipicamente glauco e dai fusti glabri. Le foglie sono opposte, ovali e lanceolate, vellutate e dotate di una buona carnosità. Proprio le foglie, se strofinate tra le dita stridono, ragion per cui vengono chiamate Sfrigoli o Stridoli. I fiori…

STEVIA: Il Dolcificante Naturale Senza Calorie

  Genere: Stevia Famiglia: Asteraceae Nome comune: Stevia Rabaudiana, Foglia di zucchero, Foglia di caramella La Stevia è un’erba perenne che raggiunge i 50-80 cm di altezza. Le foglie aromatiche oblunghe sono considerevolmente più dolci del tradizionale zucchero bianco, senza contenere calorie né carboidrati . COLTIVAZIONE La germinazione dal seme è difficile, rispetto ad altre piante aromatiche; motivo per cui la maggior parte delle piante viene coltivata da talee piuttosto che da semi. La pianta richiede un terreno ricco e ben drenato e prospera in climi caldi e umidi. Una volta stabilita, la Stevia è una pianta che richiede…

SONO I FUNGHI UN SUPER ALIMENTO?

  Esistono solide basi e prove che i funghi siano dei veri e propri toccasana, un vero super alimento capace di beneficiare chi li consuma regolarmente in svariati modi. C’è un però, qualcosa da valutare attentamente. I funghi assorbono molto facilmente gli elementi presenti nell’ambiente in cui crescono tramite il suolo, l’aria e l’umidità. Questa caratteristica determina che funghi cresciuti in terreni inquinati da metalli pesanti o in zone particolarmente inquinate li carica di sostanze per noi dannose contrastando i numerosi benefici nutrizionali che invece avrebbero. I consumatori più consapevoli…

SCELTA SUBSTRATO COLTIVAZIONE MICRO-ORTAGGI

  Uno degli aspetti più critici per la coltivazione dei micro-ortaggi è rappresentato dalla scelta del substrato di coltivazione, il quale ha un ruolo fondamentale nel determinare produttività e qualità dei micro-ortaggi. Inoltre questa scelta determina la sostenibilità dell’intero processo produttivo. Al fine di garantire una buona germinazione ed una crescita ottimale delle plantule, un buon substrato deve possedere caratteristiche fisiche tali da assicurare porosità superiore all’85% del volume totale. Deve garantire un giusto rapporto tra macro e micro pori perpermettere una buona capacità di ritenzione idrica (55-70% del volume…

QUALI VARIETÀ DI FUNGHI COLTIVARE

  AGARICUS BISPORUS (Prataiolo, Champignon e Portobello) La raccolta di questi funghi in diverse fasi produce tipologie a cui sono stati attribuiti nomi diversi, anche se in realtà si tratta sempre della medesima specie. I classici Champagnon bianchi vengono raccolti all’inizio della crescita o al massimo in una fase intermedia. I Cremini sono anche chiamati baby portobello o funghi marroni. I Portobello sono semplicemente i funghi di questo genere più maturi, hanno una colorazione più scusa marrone e il cappello risulta maggiormente aperto. Questi funghi crescono anche allo stato selvatico…

LE CATEGORIE DI FUNGHI E QUELLI COLTIVABILI

  I funghi sono divisi in categorie in base a come si nutrono e ne esistono fondamentalmente quattro categorie. Queste sono: i saprotrofi, i micorrizici, i parassiti ed gli endofiti. Saprotrofi I funghi saprotrofi utilizzano enzimi e acidi specifici che li aiutano a decomporre materia organica in decadimento, quindi i tessuti morti di alberi, altre piante e talvolta mammiferi. Questo permette loro di cibarsi della materia decomposta. I funghi saprotrofi svolgono un ruolo fondamentale nei processi di decomposizione in natura e dunque nell’intera catena alimentare. Questi funghi includono: Champignons (Prataioli)…

COLTIVARE FUNGHI: COME CLONARLI

  Esistono fondamentalmente due modi per clonare un corpo fruttifero di un fungo: ovvero partendo da uno spillo, ovvero un piccolo esemplare di fungo appena spuntato, oppure tramite una piccola sezione del tessuto interno di un fungo più maturo. Personalmente preferisco clonare corpi fruttiferi che abbiano già mostrato le loro caratteristiche prendendo una sezione dallo stesso. La sezione di norma si prende dal gambo dove questo incontra il cappello. Si elimina qualsiasi residuo di substrato dal gambo, si rimuove il cappello dal gambo e una volta aperto il gambo in…

PERCHÉ COLTIVARE CON SISTEMI IDROPONICI

  La coltivazione in idroponica, è una modalità di gestione delle piante, che ne consente la coltivazione fuori suolo senza terra. Questa tecnica si adatta ottimamente a piante erbacee, frutti e arbusti con egual successo. L’idroponica consente di coltivare in spazi ristretti ottimizzando aree non convenzionali, senza perdere di vista le esigenze principali delle piante, come luce, temperatura, acqua e sostanze nutritive. Nei sistemi idroponici gli elementi minerali essenziali sono forniti dalla soluzione nutritiva. La resa delle colture idroponica nelle giuste condizioni è molto più alta delle tradizionali colture nel…

IMPARA A COLTIVARE I FUNGHI: FRUTTIFICAZIONE

  La coltivazione dei funghi era in passato un’attività che dipendeva fortemente dalle condizioni climatiche per avere successo. Il substrato veniva preparato e seminato tenendo conto della stagione quando le condizioni di temperatura e umidità erano favorevoli. Questo avviene ancora oggi con piccoli produttori di Shiitake e alcune specie di Pleurotus. Per esempio coltivatori francesi del genere Agaricus, meglio conosciuti come champignons, hanno trovato nel XVIII secolo nelle grotte francesi l’ambiente ideale per la coltivazione, con la giusta temperatura e umidità. Diversi  luoghi possono essere adattati alla coltivazione di funghi,…

COLTIVAZIONE FUNGHI: PRODUZIONE DI “SEMI” (SPAWN)

Il termine “seme” è comunemente utilizzato dai coltivatori di funghi e deriva dall’inglese “spawn” Questo viene utilizzato per inoculare il substrato finale. Lo scopo dello “spawn” è quello di aumentare la biomassa fungina, precedentemente presente come una piccola massa di cellule in una piastra di Petri piuttosto che in una coltura liquida, e di espandere questa massa fino ad ottenere possibilmente diversi chilogrammi di funghi. Il seme è generalmente costituito da chicchi di cereali come orzo, frumento, segale, avena, riso, ecc., colonizzati dal fungo. Ogni chicco colonizzato, mescolato nel substrato…

COME POTARE, CLONARE E FARE UNA TALEA DELLA CANAPA

  COME FARE UNA TALEA E PERCHÉ Le talee sono alla base delle grandi coltivazioni indoor. La cannabis si riproduce in due modi: sessualmente e asessualmente. La riproduzione sessuale avviene quando il maschio feconda con il suo polline i fiori della femmina, che poi produce i semi. La riproduzione asessuata avviene quando una parte della pianta emette radici e diventa un individuo indipendente, appunto attraverso le talee. La riproduzione asessuata è ben nota in altre varietà di piante come i gerani per esempio e tutte le piante grasse. La cosa…

COLTIVARE FUNGHI: GLI AMBIENTI

  GLI AMBIENTI PER LA COLTIVAZIONE DEI FUNGHI 1. Laboratorio: Il laboratorio è il luogo in cui inizia il processo di coltivazione dei funghi. Questa fase è anche la più difficile del ciclo di crescita per i nuovi produttori. Può essere difficile creare un ambiente favorevole alla crescita del micelio del fungo; per la crescita è necessario un ambiente umido e ricco di sostanze nutritive, come un barattolo di cereali o una capsula di Petri contenente una soluzione a base di acqua, agar agar e sostanze nutritive some potrebbe essere…

COLTIVARE FUNGHI: NOZIONI DI STERILIZZAZIONE

  In questo articolo ci addentreremo nella parte che è considerata da molti la più delicata nei processi di coltivazione dei funghi. Qualsiasi mancanza di attenzione durante questo passaggio può portare a contaminazioni rendendo vani tutti i nostri sforzi. Il primo passo nella coltivazione dei funghi, tenendo conto che si desidera passare attraverso tutte le fasi della loro produzione, è imparare a lavorare con il mezzo di coltura, con metodi di sterilizzazione e buone pratiche di laboratorio in modo che non ci siano contaminazioni in nessuna fase del processo. Il…

COLTIVARE FUNGHI: TERRENI DI COLTURA DEL MICELIO

  I terreni di coltura usati sono di solito mediamente solidi e costituiti da una base di acqua a cui sono aggiunti i nutrienti, ed un composto dalle proprietà solidificanti, che normalmente è l’Agar. Il composto viene miscelato in fase liquida, portando ad ebollizione l’acqua in cui sono sciolti i nutrienti e la polvere di Agar. Il liquido viene sterilizzato e successivamente versato nelle piastre di Petri dove raffredderà e solidificherà per ottenere un composto dalla consistenza gelatinosa dove è possibile inoculare il micelio per avviare la coltura. Il terreno…

ESTRATTI E TINTURE DI CANNABIS

  I coltivatori di cannabis si ritrovano spesso, dopo aver raccolto e potato le infiorescenze delle loro piante, con molte foglie povere di resina di cui non sanno cosa fare. Le foglie non hanno il livello di THC delle cime, quindi non vale la pena fumarle. Tuttavia esistono diverse tecniche per sfruttare queste foglie. I cannabinoidi sono composti solubili in alcool o grassi. Quindi fondamentalmente esistono due tipi di estrazioni: quelle fatte con alcool e quelle fatte con sostanze grasse come olio e burro. Tutti gli estratti possono essere realizzati sia con…

COLTIVARE FUNGHI: IL CICLO DELLA VITA

  Per imparare a coltivare funghi è essenziale conoscere il loro ciclo vitale in natura. Durante la coltivazione dei funghi il coltivatore ha bisogno di simulare tutte le condizioni che il fungo incontrerebbe in natura. Quindi, invece di un tronco d’albero marcescente, daremo al fungo per nutrirlo segatura o paglia che hanno una composizione simile al suo substrato naturale. Al posto dell’ombra e dell’aria fresca che troverebbe in un sottobosco, predisporremo una serra climatizzata che simula le condizioni di un bosco umido e ventilato. Non c’è metodo migliore per un…

SHIITAKE, FUNGHI DALLE INNUMEREVOLI PROPRIETÀ

  I funghi Shiitake sono originari del Giappone. Questi funghi di medie dimensioni hanno una consistenza morbida e un gusto gradevole e delicato che richiama quello del fungo Porcino. Da sempre sono utilizzati nella tradizione millenaria orientale per le loro proprietà che sono innumerevoli. Sono ampiamente utilizzati nella medicina tradizionale orientale ed esistono numerosissime pubblicazioni in cui vengono riconosciute e discusse le proprietà antiossidanti, antivirali e antinfiammatorie di questi funghi, talvolta riferiti anche come un “viagra” naturale. Gli shiitake sono oggi tra i funghi più coltivati, consumati ed apprezzati al…

COLTIVAZIONE INDOOR DELLA CANAPA

  Qualsiasi sia la motivazione, se abbiamo il desiderio di coltivare indoor la canapa, dobbiamo considerare che esistono varietà da esterno e da interno quando scegliamola varietà. Le piante da esterno, anche se di buona qualità, avrebbero bisogno di un adattamento all’ambiente artificiale che richiede generazioni di semi selezionati per ottenere buoni risultati. Soprattutto in Olanda, questo viene fatto da anni, tanto da essere arrivati negli ultimi anni ad avere un vastissimo catalogo di semi di qualità garantita per tutti i tipi di colture. Nella coltivazione indoor, la genetica viene…

RACCOLTA ED ESSICCAZIONE DELLA CANAPA

  VINCERE L’IMPAZIENZA E RACCOGLIERE AL MOMENTO GIUSTO Per produrre una cannabis di qualità bisogna essere soprattutto pazienti e rispettare le tempistiche della pianta, della fioritura e dell’essiccazione. Sappiamo che la pazienza è la virtù dei forti almeno quanto l’ansia di raccogliere e gustare le cime prodotte aumenta esponenzialmente giorno dopo giorno da parte del coltivatore. La pianta inizia a fiorire e le gemme a formarsi ed ingrossarsi. Le cime si iniziano a ricoprire di migliaia di minuscoli puntini cristallini pieni di resina. All’interno delle ghiandole, o tricomi, si accumulano resina…

I MIGLIORI CONCIMI ORGANICI DA USARE COLTIVANDO CANAPA

I concimi organici sono inanzi tutto i più rispettosi per l’ambiente, oltre che sicuri per le piante e per noi stessi. Le piante li tollerano ovviamente meglio. Utilizzando fertilizzanti organici è molto più difficile danneggiare la pianta a causa dell’eccesso di fertilizzante, rispetto a quando vengono utilizzati quelli industriali. È fondamentale fornire alle piante i nutrienti di cui necessitano, quindi concimare. Molti coltivatori alle prime armi tendono a utilizzare concimi industriali abbondando, con conseguenze alle volte disastrose. Possiamo affermare che i concimi organici sono molto più gentili con le nostre amate…

COLTIVARE LA CANAPA: I PROBLEMI FEQUENTI

  I PROBLEMI PIÚ FREQUENTI NELLA COLTIVAZIONE DELLA CANNABIS   Coltivare canapa è semplice come coltivare altre piante. Basta piantare un seme e annaffiarlo. Ogni pianta ha bisogno di luce, acqua, aria, un substrato a cui aggrapparsi per vivere, più alcuni nutrienti. Perché la pianta cresca bene, tutti gli elementi devono mantenere un certo equilibrio poiché sia l’eccesso che la mancanza di uno di essi ne comprometterebbero lo sviluppo ottimale. In generale, si consiglia di applicare tutti i fertilizzanti molto diluiti per evitare il sovradosaggio. Come già discusso nell’articolo “Coltivare la…

COLTIVARE LA CANAPA: I NUTRIENTI ESSENZIALI

  I NUTRIENTI PRIMARI, SECONDARI E I MICRO ELEMENTI Le piante per la loro crescita hanno bisogno di svariati elementi per il loro sviluppo. Questi sono divisi in tre gruppi, gli elementi primari, quelli secondari e i microelementi. Gli elementi primari sono Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) che vengono sempre indicati nell’ordine N-P-K. Sono considerati elementi primari perchè sono quelli che le piante consumano in maggiore quantità. I secondari sono Magnesio (Mg) e Calcio (Ca). I microelementi vengono consumati in quantità molto piccole e spesso sono presenti nei semi…

COLTIVARE LA CANAPA: I PARASSITI DELLA PIANTA

  Qui vale il detto “prevenire è meglio che curare”. Il modo migliore per prevenire disastri è attraverso l’igiene. Quindi se coltivi indoor non portare mai le tue piante all’esterno se non permanentemente. Allo stesso modo non portare altre piante o vasi all’interno del sistema. Prima di entrare nel sistema, se si è stati a contatto con altre piante all’esterno sarebbe consigliabile cambiarsi i vestiti e lavarsi accuratamente le mani. Mantenere le condizioni atmosferiche ideali nel sistema è un altro modo di prevenire problemi, le piante sane sono maggiormente resistenti…