COLTIVARE FUNGHI: GLI AMBIENTI

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GLI AMBIENTI PER LA COLTIVAZIONE DEI FUNGHI

1. Laboratorio: Il laboratorio è il luogo in cui inizia il processo di coltivazione dei funghi. Questa fase è anche la più difficile del ciclo di crescita per i nuovi produttori. Può essere difficile creare un ambiente favorevole alla crescita del micelio del fungo; per la crescita è necessario un ambiente umido e ricco di sostanze nutritive, come un barattolo di cereali o una capsula di Petri contenente una soluzione a base di acqua, agar agar e sostanze nutritive some potrebbe essere il destrosio di patate. 

Questo spazio, preferibilmente isolato, deve rimanere igienizzato. Assicurati di poter lavare l’area con la candeggina. Avrai bisogno di un tavolo e di una mensola. Quando si entra in laboratorio, è necessario mantenere un buon livello di igiene per evitare di introdurre batteri che possano contaminare e competere con la crescita del micelio.

La maggior parte dei laboratori ha anche un filtro HEPA e una ventola per garantire un flusso d’aria pulito. I piccoli produttori di funghi possono coltivare utilizzando uno spazio temporaneo per il lavoro di laboratorio. Potrebbero creare uno spazio in una stanza pulita stando molto attenti a non esporre le capsule di Petri ai germi. 

2. Area di preparazione: Questa area deve essere pulita, ma non a livello di un laboratorio. Un capannone o un garage possono servire allo scopo nel caso di medio grandi produzioni, altrimenti anche una cucina può essere adeguata. Qui è dove sterilizzerai i cereali per il substrato, piuttosto che i barattoli, sacchi, e l’attrezzatura.

3. Camera di crescita: La stanza di crescita è il luogo in cui tutto il duro lavoro che hai svolto in precedenza darà i suoi frutti. Finalmente sarai ricompensato dei tuoi sforzi con deliziosi funghi in abbondanza. Una stanza di coltivazione può avere le dimensioni che desideri, a seconda della quantità di funghi che desideri coltivare. Se cresci sui tronchi, hai bisogno di un settaggio dove appenderli. Se scegli di utilizzare dei sacchi o dei contenitori, alcuni scaffali faranno al caso tuo. L’unica cosa che dovrai essere in grado di controllare in quest’area sono i livelli di CO2, umidità e temperatura. 

QUALI FUNGHI COLTIVARE

Prima di iniziare la tua coltivazione e scegliere il tipo di fungo da coltivare, devi prima capire quali sono le esigenze della singola specie, il clima in cui cresce, e quale tipo di substrato predilige. Alcune specie sono indubbiamente più semplici da coltivare di altre, come alcuni funghi del genere Pleurotus, che sono particolarmente adatte ai principianti.

Sul sito troverete informazioni dettagliate sulla coltivazione di alcune delle specie. Se non trovi l’informazione che cerchi tieni a mente che il sito è in costante fase di aggiornamento e molte informazioni verranno comunque aggiunte nei prossimi mesi.

Ci sono moltissime specie che è possibile coltivare, molte più di quelle che tu possa immaginare. Alcune specie prediligono condizioni simili e possono essere coltivate simultaneamente nello stesso ambiente. Coltivare un solo tipo di fungo significa che avrai meno complicazioni da affrontare durante la raccolta delle spore, l’inoculo del compost e la durata del ciclo di produzione della specie.

La scelta di concentrarsi sulla coltivazione di una singola specie piuttosto che differenziare la propria produzione è una scelta troppo personale, ognuna ha vantaggi e svantaggi e con il tempo sarai in grado di fare le tue valutazioni opportunamente.

Per chi intende acquistare il substrato già inoculato, e quindi pronto a fruttificare e produrre funghi, tanti passaggi non sono necessari e basterà concentrarsi solo sul fornire al fungo le giuste condizioni per poter fruttificare.

 


 

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