COSA NON GETTARE NELLA COMPOSTIERA

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La materia organica subisce nelle discariche un processo di fermentazione che genera elementi altamente inquinanti, ovvero il gas metano ed il percolato. Il percolato è un liquido altamente inquinante generato dalle infiltrazioni d’acqua nella massa di rifiuti  in decomposizione. Questa sostanza che contiene una carica molto alta di sostanze nocive deve essere accuratamente raccolta e stoccata, anche piccole quantità disperse sono in grado di  contaminare le falde acquifere con risultati disastrosi. I gas invece contribuiscono negativamente e direttamente al cambiamento climatico.

La buona notizia è che è comunque possibile ridurre questi problemi legati al consumismo e alla crescita demografica in moltissimi modi; uno sicuramente è compostando i nostri rifiuti organici domestici. Il compostaggio domestico sta infatti diventando sempre più una realtà, tuttavia è necessario prestare alcune attenzioni al riguardo.

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COSA NON GETTARE NELLA COMPOSTIERA

Alcuni alimenti possono causare squilibri all’interno dei nostri contenitori del compost, quindi non possiamo buttarci dentro proprio tutto ma fare una minima selezione. Esistono alimenti e sostanze che potrebbero attirare parassiti indesiderati, causare cattivi odori, e infine alterare la composizione del compost finale rendendolo inadatto per fertilizzare. Per evitare che ciò accada, ho scritto una lista di alimenti e materiali che non dovrebbero essere mai introdotti nel bidone del compost.

  • Aglio e cipolla
  • Agrumi
  • Carne e pesce
  • Olii e grassi anche vegetali
  • Prodotti derivati dal grano come pasta/pane
  • Riso e cereali
  • Rifiuti di animali domestici
  • Riviste e giornali
  • Materiali inorganici quali vetro, plastica, metalli

Questi alimenti e materiali possono portare scompensi a livelli di pH nel nostro bidone, possono favorire lo sviluppo di batteri, introdurre sostanze nocive come nel caso della carta lavorata. Sono delle linee guida, per un motivo o un altro è meglio tenere questi alimenti al di fuori del nostro bidone anche per evitare odori sgradevoli come per esempio causerebbero i latticini.

Soprattutto nel compostaggio domestico è importante che la funzionalità della compostiera sia ottimale per permettere una rapida trasformazione delle sostanze evitando odori molesti.

Se alcuni di questi alimenti finissero in piccole dosi all’interno della compostiera non sarebbe un dramma. Su altri materiali occorre fare delle distinzioni. Se la maggior parte dei prodotti cartacei deve essere esclusa perché contiene sostanze chimiche nocive ed inchiostri, il cartone può essere introdotto e aiuta ad assorbire l’umidità eccessiva all’interno.

Pezzi di cartone possono costituire la base ideale per il nostro compost per creare una base che possa drenare in qualche modo eccessiva quantità di liquidi. Un discorso simile si può fare per la segatura del legno. La segatura di legno non trattato è ottima per assorbire l’umidità eccessiva nel nostro bidone, diversamente se proviene da legni trattati andremo ad introdurre sostanze chimiche nocive.

Scopri di più su come nutrire i lombrichi in questo articolo: “Come introdurre scarti alimentari nel compost

Sebbene ci sia dunque alcuna limitazione riguardo gli alimenti da inserire nella compostiera, resta una notevole varietà di rifiuti organici che  possiamo introdurre senza problemi, per ridurre la quantità di rifiuti prodotti, in cambio di un potente fertilizzante naturale per le nostre amate piante!

 


 

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