UMIDITÀ NELLA COMPOSTIERA: Un Fattore Cruciale

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L’umidità all’interno del contenitore del compost è un fattore cruciale per il corretto funzionamento del sistema di compostaggio. Specialmente facendo compost domestico in contenitori di dimensioni ridotte, bisogna tener conto di alcuni fattori che influenzano l’intero processo. Se queste condizioni non sono monitorate, l’ambiente interno con i suoi micro-organismi ne risentirà, così come i nostri preziosi lombrichi.

Prima di discutere l’influenza che ha l’umidità sul processo, è fondamentale fare alcune premesse sui fattori che determinano le condizioni all’interno di un ecosistema di vermicompostaggio.

Il pH all’interno della nostra compostiera deve essere compreso tra i valori di 4 e 8. Una buona aerazione è altresì fondamentale e si può ottenere rigirando il compost di tanto in tanto. L’aerazione garantisce le reazioni di ossidazione e ossigenazione nel processo. La temperatura è un altro indicatore dell’equilibrio biologico e riflette l’efficienza del processo, importante per la riproduzione dei lombrichi e limitante perché se eccessivamente elevata può sancire la loro morte.

UMIDITÀ NELLA COMPOSTIERA

Nel compostaggio, l’acqua è essenziale per l’attività e la vita dei microrganismi che sono necessari per la degradazione della materia organica. I lombrichi dal canto loro, respirano attraverso la loro pelle e necessitano di adeguati livelli di umidità.

Se l’ambiente diventasse troppo asciutto, i lombrichi potrebbero avere difficoltà a sopravvivere. Pertanto l’habitat all’interno del compost deve fornire una ritenzione idrica e un assorbimento adeguati. Ad eccezione della temperatura, nessun altro fattore determina la morte dei lombrichi tanto rapidamente quanto la mancanza di umidità.

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Esistono in commercio semplici dispositivi di misurazione di umidità e pH del suolo, ma per un piccolo sistema domestico non è fondamentale averne uno. Per accertarsi che il livello di umidità sia adeguato, basterà prendere una manciata di substrato e spremerla. Il substrato dovrebbe appunto essere umido e mai asciutto, senza gocciolare eccessivamente.

Nel caso ci accorgessimo che l’umidità non sia ottimale, possiamo intervenire per riequilibrarla attraverso alcuni semplici accorgimenti.

Aggiungere e mescolare materiale asciutto e assorbente come segatura o piccoli frammenti di corteccia permetteranno di ridurre l’umidità. Una buona pratica generale è quello di lasciare asciugare il più possibile i rifiuti organici prima di aggiungerli nella compostiera, tagliandoli in  piccole porzioni.

 


 

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