COME PREPARARE IL KEFIR DI LATTE TRADIZIONALE

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Il Kefir di latte è una straordinaria bevanda fermentata effervescente a base di latte intero di vacca o capra, sebbene sia possibile prepararne versioni da latti vegetali. Per mezzo della fermentazione, la bevanda assume enormi benefici digestivi altrimenti assenti.

QUALE LATTE USARE PER IL KEFIR?

Il miglior kefir che abbia mai assaggiato è stato fatto con latte fresco di una fattoria dove le mucche erano libere di vagare per i prati.

Qualsiasi discussione sul latte crudo non sarebbe completa senza una discussione sull’aspetto della sicurezza. Il latte crudo deve essere acquistato in modo sicuro e igienico o c’è un reale rischio che sviluppi agenti patogeni nocivi. È importante che la fonte del nostro latte crudo sia attendibile e sicura, altrimenti meglio attenersi al latte pastorizzato.

Il latte che viene venduto nella maggior parte dei negozi è pastorizzato, il che significa che è stato riscaldato oltre i 70°C per uccidere eventuali agenti patogeni e batteri nel latte. Questo passaggio aumenta la durata di conservazione a scapito di tutti i batteri benefici e di alcune vitamine e minerali che vengono disperse a queste alte temperature.

Il latte pastorizzato può essere usato per fare un kefir altrettanto buono. Personalmente eviterei di usare latte ultra pastorizzato. Questo tipo di latte viene riscaldato ancor di più del latte pastorizzato per consentirne una durata di conservazione maggiore, modificando sensibilmente il gusto del latte, e riducendone significativamente il contenuto di vitamine e minerali.

Il kefir può essere preparato con il latte di praticamente qualsiasi animale da cui puoi attingere il latte; sebbene il latte di mucca e capra sono i tipi maggiormente utilizzati.

Il contenuto di grassi del latte non è rilevante per quanto riguarda la fermentazione. Il latte senza grassi fermenterà tanto quanto il latte intero, con l’unica differenza che il kefir di latte intero sarà più denso del kefir di latte senza grassi.

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Esistono numerosi sostituti del latte non caseari che possono essere utilizzati per preparare il kefir utilizzando gli stessi grani di kefir di latte che vengono usati per fermentare il latte animale:

  • Latte di mandorla
  • Latte di canapa
  • Latte di riso
  • Latte di cocco
  • Latte di soia
  • Latte d’avena

Sebbene i grani di kefir possano essere utilizzati in tutti questi tipi di latte alternativo, hanno bisogno di latte di origine animale per poter crescere e prosperare. Rimetti i grani di kefir nel latte animale ogni 10 giorni al massimo e lasciali riposare un giorno per riportarli in vita. Quando il kefir che producono inizia a impiegare più tempo del normale a fermentare è tempo di rimetterli nel latte vaccino per un giorno o due.

IL KEFIR DI LATTE TRADIZIONALE

Per iniziare a preparare del gustoso kefir di latte ricco di probiotici sono sufficienti latte e grani di kefir. Inizia procurandoti anche dei barattoli di vetro abbastanza capienti, un mestolo e un colino possibilmente non metallici, un panno di cotone, garza, o filtri per il caffè.

I grani di kefir si possono ottenere in svariati modi. I migliori sono quelli che provengono da culture di kefir casalinghe di qualche nostro collega di fermentazione, piuttosto che da familiari. Se conosci qualcuno che si autoproduce il kefir, potrebbe avere qualche grano di kefir extra da donarvi per iniziare la vostra personale coltura. Se invece non conosci nessuno che produce kefir, non temere, è sempre possibile acquistare i grani di kefir online da un rivenditore affidabile.

I grani di kefir acquistati online probabilmente all’inizio saranno invece un po’ “deboli”. In questo caso è meglio iniziare fermentando piccole quantità di kefir in un barattolo da mezzo litro fino a quando i chicchi non si saranno “risvegliati”.

Potrebbe interessarti l’articolo al riguardo: “Grani di kefir: cosa sono e come gestirli

Inizia con 1-2 cucchiai di grani di kefir per 2 tazze di latte vaccino e lasciali fermentare per 24 ore. Se il kefir viene bene, allora puoi provare a farne quantità maggiori. Nel caso in cui il tuo kefir non sia abbastanza buono dopo le prime 24 ore, filtra i grani e rimettili con del latte nuovo ripetendo il ​​processo dall’inizio.

Continua a cambiare il latte ogni 24 ore finché i grani di kefir non iniziano a produrre un buon lotto di kefir. I grani possono impiegare fino a dieci giorni per stabilizzarsi, ma se ciò non avviene entro la prima settimana, questi potrebbero essere degradati al punto che ne sia necessario un nuovo set.
Generalmente 2 cucchiai di grani di kefir di latte attivi sono sufficienti per fermentare 1 litro di latte. Anche un solo cucchiaio potrebbe bastare se i grani sono particolarmente attivi.

Le proporzioni possono cambiare a seconda dello stato di salute dei grani utilizzati, con poca esperienza non sarà difficile determinare le giuste proporzioni. Vien da sè che mettendone maggiori o minori quantità cambiano le tempistiche piuttosto che il risultato.
Una volta che disponi di grani di kefir attivi, sei pronto per iniziare.

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PROCEDIMENTO:

1. Scalda 1 litro di latte a 80 °C, rimuovi dal fuoco e raffredda rapidamente mettendo il pentolino in acqua e ghiaccio fino a che la temperatura non sarà scesa tra i 25 °C – 30 °C. Versa il latte in un contenitore pulito di vetro da 1,5 litri.

2. Aggiungi 2 cucchiai di grani di kefir al barattolo mescolando il contenuto con un cucchiaio di legno o comunque non metallico. I metalli possono interagire negativamente con i grani, inibendone lo sviluppo ottimale.

3. Copri il contenitore con qualsiasi tipo di fibra traspirante, andrà bene un panno di cotone, una garza o filtri da caffè. L’idea è di far entrare l’aria proteggendo da polvere e insetti. Usa un elastico per fissarlo.

4. Lasciate riposare il barattolo a temperatura ambiente per 24 ore.

5. Controlla il kefir ogni 12 ore per vedere se è pronto. Se dopo 24 ore non è ancora pronto, può essere lasciato fermentare per altre 24 ore. Passate le prime 24 ore, possibilmente controlla ad intervalli più brevi ogni 4-6 ore.

6. Una volta che il tuo kefir è pronto, i grani di kefir saranno saliti in superficie. Rimuovili delicatamente con un cucchiaio di legno senza toccarli con le mani e filtra il kefir attraverso un colino a maglia fine.

7. Non lasciare i grani nel kefir oltre le 48 ore o corri il rischio di danneggiarli. Spostali quindi in un nuovo contenitore pieno di latte per mantenerli nutriti.

8. Una volta che il kefir ha finito di fermentare, chiudi il barattolo ermeticamente e mettilo in frigorifero. Le basse temperature rallenteranno i processi di fermentazione permettendoti di mantenerlo più a lungo.

 


 

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