3 ANTIPARASSITARI NATURALI PER IL TUO ORTO BIOLOGICO

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Tutte le piante possono essere attaccate ad  un certo punto da parassiti, che sia in balcone che nel nostro orto. Ricorrere all’uso di pesticidi chimici è altrettanto se non più dannoso dei parassiti stessi, sia per l’ambiente che per la nostre salute. La buona notizia è che possiamo curare le nostre piante e proteggerle dall’attacco dei parassiti con dei semplici ed economici rimedi naturali,  rispettando l’ambiente, le piante e noi stessi.

I PARASSITI DELLE PIANTE

Prima di salvare le nostre piante dall’attacco dei parassiti, dovremmo capire di quale parassita si tratta. I principali parassiti che potremmo trovare sono:

Afidi: chiamati anche pidocchi delle piante, sono dei piccoli insetti lunghi solo pochi millimetri che si nutrono della linfa delle piante. Inoltre, producono una sostanza vischiosa chiamata melata che attira molto le formiche. Per questo motivo è comune trovare le formiche sulle piante attaccate dagli afidi.

Soprattutto nell’agricoltura idroponica e all’interno selle serre vengono introdotte le coccinelle per combattere naturalmente gli afidi. Questi animaletti tanto graziosi e colorati sono infatti carnivori, e gli afidi sono l’alimento preferito della loro dieta. Ogni singola coccinella può arrivare a cibarsi di oltre 100 afidi ogni giorno. Le coccinelle sono un grande alleato di tutti i coltivatori biologici.

Cocciniglie: sono dei piccoli insetti tondi e appiattiti, di colore marrone o bianco, che si nutrono dei succhi vegetali ricchi di zuccheri. Solitamente si posizionano nella pagina inferiore delle foglie e lungo i fusti delle piante. Così come gli afidi, anche le cocciniglie sono produttrici di melata, pertanto è facile trovare le formiche vicine agli attacchi di questi insetti.

Ragnetto rosso: è un insetto così piccolo da risultare quasi invisibile. Notiamo la sua presenza dalle macchie gialle presenti sulla pagina superiore delle foglie e da ragnatele molto sottili sulla pagina inferiore.

Cavolaia: sembrerebbe un’innocua farfalla, ma è molto pericolosa quando si presenta come un bruco di colore verde chiaro con dei puntini neri. Queste depongono le uova sulle foglie dei cavoli e le sue larve danneggiano rapidamente queste piante.

3 ANTIPARASSITARI NATURALI

Oltre ad essere incredibilmente efficaci contro i parassiti che attaccano le nostre piante, questi rimedi naturali sono semplici da produrre in casa con ingredienti facilmente reperibili nel nostro orto.



1. MACERATO DI FOGLIE DI POMODORO

Per prepararlo abbiamo bisogno delle foglie di pomodoro che, per chi ha un orto, potrebbero essere presenti in abbondanza. È un rimedio naturale particolarmente efficace contro gli afidi e specialmente contro la cavolaia. La pianta di pomodoro contiene solanina, una sostanza alquanto tossica presente soprattutto nelle parti verdi della pianta.

Questa sostanza è tra l’altro in altre piante della stessa famiglia che potrebbero essere usate alla stessa maniera. L’azione antiparassitaria totalmente naturale rende il macerato di pomodoro efficace anche ad infestazione in corso e durante fioritura e fruttificazione. Per preparare questo rimedio naturale, bisogna tritare grossolanamente le foglie di pomodoro e lasciarle macerare in acqua per 24 ore, lasciando il contenitore aperto e mescolando ogni tanto quando possibile. Dopodiché, si filtra e si trasferisce in uno spruzzino per poterlo facilmente applicare sulle piante e direttamente sulla zona interessata.

2. SPRAY ALL’AGLIO

C’è chi ama l’aglio e chi lo detesta. Gli insetti sembrano avere la stessa reazione. Non sembra infastidire alcuni di loro, ma per altri l’aglio è repellente come lo è per un vampiro. E’ un efficace antiparassitario sugli insetti nocivi in genere, ed in particolare su l’afide nero e il ragnetto rosso. Per preparare lo spray all’aglio, basterà mettere in infusione alcuni spicchi d’aglio sminuzzati grossolanamente per la nottata o più, mescolando di tanto in tanto quando possibile. Dopodiché si filtra e si trasferisce in uno spruzzino che si userà per nebulizzare direttamente le piante infestate. Per applicare lo spray all’aglio, spruzzare la pianta una volta alla settimana per proteggere dai parassiti o due volte alla settimana se piove in abbondanza.

Non spruzzare quando si avvicina il momento del raccolto a meno che tu non voglia che la tua lattuga abbia un sapore di aglio. Inoltre, l’aglio spray è un pesticida ad ampio spettro, quindi spruzza solo le parti delle piante che sono infestate in modo da ridurre il rischio di danneggiare eventuali insetti benefici.

Un altro modo di usare l’aglio per il controllo dei parassiti consiste nel piantarlo tra le altre colture. Questo è particolarmente utile se ami l’aglio come me. Per esempio, si può piantare intorno alle rose per respingere gli afidi o intorno ai pomodori per prevenire gli acari del ragno rosso. Mentre l’aglio fa un ottimo lavoro nel respingere parassiti su molte piante, si consiglia di non piantarlo vicino a legumi, piselli e patate.

3. MACERATO DI ORTICA

È una pianta che troviamo facilmente allo stato spontaneo, spesso anche nel nostro orto. L’ortica contiene grandi quantità di acido formico e acido salicilico, sostanze che allontanano i parassiti dell’orto, in particolare gli afidi e cocciniglie. Si lasciano macerare le foglie fresche di ortica in acqua dalle 12 alle 18 ore. Filtriamo e spruzziamo sulle piante attaccate dai parassiti.

Il macerato naturale può essere usato anche come concime organico; in questo caso, però, lasciamolo macerare per almeno una settimana. Le foglie e gli steli di ortica contengono elementi utili alle piante quali azoto, ferro e magnesio e soprattutto potassio. Può essere impiegato sia nello stato vegetativo e soprattutto in quello della fioritura o fruttificazione poichè contiene numerosi elementi che lo rendono appunto un versatile fertilizzante biologico.

L’ortica è una pianta bistrattata che meriterebbe ben altra considerazione, potrebbe interessarti l’articolo specifico: “Proprietà dell’ortica: una pianta straordinaria

CONSIGLI D’USO

Tutti e tre i rimedi vanno applicati alle piante al mattino o al calare del sole, evitando le ore più calde e soleggiate. Si consiglia di usare contenitori e spruzzini riciclati in quanto la macerazione porta odori poco gradevoli. Quindi fate attenzione a dove riponete il contenitore con il macerato perché la puzza potrebbe infastidire i vicini.

Prevenire è meglio che curare. Per prevenire l’attacco di eventuali parassiti, circondiamoci di piante naturalmente repellenti, e applichiamo la tecnica delle consociazioni delle piante.

 


 

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