COME CRESCERE I TUOI GUSTOSI MICROGREEN (MICRO-ORTAGGI)

Home » Alimentazione » COME CRESCERE I TUOI GUSTOSI MICROGREEN (MICRO-ORTAGGI)

 

Perché non iniziare a coltivare sfiziosi micro ortaggi nel comfort di casa tua? La quantità di spazio necessaria per iniziare è minima, così come l’investimento iniziale necessario per attrezzarsi. Le piantine di per sè, non hanno grandi esigenze, ma devono essere trattate con cura. Va bene qualsiasi posto al chiuso vicino a una finestra luminosa dove la temperatura dovrà essere costantemente mite. I microgreen possono essere coltivati tutto l’anno utilizzando luci fluorescenti T5 o LED come sorgente luminosa.

Di quali semi ho bisogno?

Il modo più semplice per approcciarsi al mondo dei microgreens è diventarne tu stesso un coltivatore. Sono disponibili centinaia di varietà di semi adatti in natura ed in commercio, che ben si prestano ad essere coltivati ​​e consumati.

Credo che la cosa migliore sia iniziare con semi facilmente reperibili, possibilmente biologici e dal tuo orto. Si potrebbe iniziare a coltivare microgreens di piante con cui si ha già dimestichezza, di cui si possono raccogliere semi e soprattutto che siano ampiamente disponibili localmente. In alternativa, assicurati di ottenere semi biologici da una fonte affidabile che non abbiano ricevuto trattamenti chimici.

Potrebbe interessarti l’articolo su “Quali specie di micro-ortaggi coltivare

Raccolto più veloce

I microgreens producono il raccolto di piante commestibili più veloce possibile. Essendo le mini versioni delle piante che normalmente coltiviamo, le potremo raccogliere già in poche settimane dalla semina. Ad esempio, varietà come Spinaci, Amaranto e Senape vengono raccolte entro la seconda settimana dalla semina. I microgreens si adattano perfettamente allo stile di vita urbano frenetico in cui la maggior parte di noi vive.

Germogli - Mix Gourmet
Erba medica, Rucola e Ravanello Viola
€ 4,30

Dove coltivare i tuoi micro ortaggi

Oltre naturalmente a poterli piantare nell terriccio, i microgreens possono essere coltivati ​​utilizzando il metodo idroponico fuori suolo, utilizzando ad esempio substrati derivati da fibre di cocco, torba, lana di roccia o perfino una pezza di stoffa bagnata. Nell’articolo “I migliori substrati per la coltivazione idroponica” approfondiamo nello specifico le caratteristiche di alcuni substrati disponibili in commercio.

La scelta migliore per me è usare sempre un terriccio leggero e drenante come metodo, nonostante lo sporco e il disordine, piuttosto che ricorrere a più costosi substrati. In generale, la semina nel terriccio è più economica ed il sistema in sè più sostenibile, poiché è possibile riutilizzare il terreno dei microgreens più e più volte.

Dopo aver raccolto i tuoi micro-ortaggi, potresti non essere sicuro di cosa fare con il terreno. Bene, lo potrai riutilizzare per tuo prossimo ciclo di semina e per quelli futuri. Dopo aver tagliato le piantine, le radici e la struttura dello stelo rimarranno con il terreno. Prima di poter riutilizzare il terriccio questo dovrà essere scomposto. Basterà far seccare le radici e rimischiare il tutto, in modo che le radici forniscano comunque nuovo nutrimento al semplice terriccio per agevolare la crescita del nuovo ciclo di microgreen, e così via.

 

Un’altra opzione è creare un semplice cumulo di compost e scaricare i resti all’interno per riciclare la vecchia miscela di terreno per il prossimo round. In questo interessante articolo parliamo di come realizzare un orto verticale con compostaggio riciclando una botte di plastica. In questo modo, i resti della radice si trasformeranno presto in materia organica e fertilizzeranno il terreno stesso . Anche dopo alcuni cicli di semina, il terreno ha ancora molti nutrienti disponibili, perché i microgreens non ne assorbono molti. Dopo aver compostato i resti, il terreno diventa più scuro. È quindi il momento di riutilizzarlo per il prossimo ciclo di microgreens.

Germogliatore Easygreen Auto Sprouter

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 210,00

Il mio modo preferito per riutilizzare il terreno che uso per coltivare il mio microgreen è buttarli tutti nel bidone del compost. I vermi amano la materia organica. Si nutrono di materia organica, radici e fusti compresi; restituendoti del prezioso humus per la tua prossima semina. L’opzione alternativa è capovolgere il terreno e riutilizzarlo per un altro round, prima di destinarlo al compostaggio.

Di cosa hai bisogno per coltivare Microgreens

  • Semi biologici di varietà commestibili
  • Miscela di terriccio:
    • 1/3  di compost organico
    • 1/3 di terriccio
    • 1/3 di terreno drenante quale sabbia, perlite, vermiculite
  • Vassoi (meglio usare un vassoio con alcuni fori per il drenaggio) che possano incastrarsi uno dentro l’altro
  • Pesi (per promuovere lo sviluppo iniziale di radici forti è necessario mantenere una pressione costante sul terriccio seminato, Infatti idealmente i vassoi si possono appoggiare uno sopra all’altro per formare una torre)
  • Acqua priva di cloro
  • Un buon flusso d’aria, quindi coltivare in un’area ventilata, piuttosto che utilizzare un piccolo ventilatore
  • La temperatura ottimale va dai  18 ai 22 C°

Come configurare il tuo sistema

  1. Inumidisci e mescola il terreno aggiungendolo nel vassoio per formare uno strato di circa 5 cm di terriccio.
  2. Metti a bagno i semi per velocizzare la germinazione. In generale i semi più grandi avranno bisogno di rimanere in ammollo per più tempo. Ogni varietà ha le sue esigenze, e sarai in grado di conoscerle con un minimo di  esperienza e sperimentazione. Ad esempio, piselli e girasoli richiedono di restare in ammollo almeno 12 ore, mentre per i semi di broccolo un paio di ore saranno sufficienti.
  3. Cospargi uniformemente nel vassoio i semi sul terreno umido. La densità dipende dalla fase in cui prevedi di raccogliere i microgreens. Più vorrai farli crescere, minore sarà la densità con cui dovrai seminare.
  4.  Impila i vassoi l’uno nell’altro e metti sopra un peso dentro l’ultimo vassoio vuoto, per appunto stimolare e rafforzare le radici nei primi stadi della crescita.
  5. Lasciare i vassoi coperti per 2 – 3 giorni. Mantienili umidi senza bagnarli eccessivamente.
  6. Una volta che noterai i vassoi sollevarsi spinti dai germogli che iniziano a crescere, sarà il momento in cui i tuoi microgreens sono pronti per essere esposti alla luce solare indiretta o led. L’esposizione solare diretta potrebbe danneggiare le piccole piantine ancora sensibili, quindi è da evitare.
  7. Raccogli in 1-3 settimane mediante forbici affilate, tagliando le piantine vicino alla loro base.
  8. Risciacqua e asciugare i microgreens prima di riporli in frigorifero dove si manterranno freschi e gustosi per alcuni giorni

Ora che sei un provetto coltivatore di microgreen, dovrai assicurarti che il tuo micro ortaggi siano conservati e consumati in modo sicuro. L’idea è di consumarli il più freschi possibile, anche se potranno conservarsi alcuni giorni in frigorifero senza pensieri . In questo caso, assicurati che non avvenga nessuna contaminazione da parte di batteri o lieviti prima di mangiarli. La verifica è piuttosto semplice, se il loro aspetto malauguratamente diverrà viscido, oppure svilupperanno uno sgradevole odore di muffa, evita di consumarli. Data la rapidità con cui crescono, non vale sicuramente la pena rischiare cattive esperienze.

 


 

Articoli Simili