SCELTA SUBSTRATO COLTIVAZIONE MICRO-ORTAGGI

Home » Micro-Ortaggi » SCELTA SUBSTRATO COLTIVAZIONE MICRO-ORTAGGI

 

Uno degli aspetti più critici per la coltivazione dei micro-ortaggi è rappresentato dalla scelta del substrato di coltivazione, il quale ha un ruolo fondamentale nel determinare produttività e qualità dei micro-ortaggi. Inoltre questa scelta determina la sostenibilità dell’intero processo produttivo.

Al fine di garantire una buona germinazione ed una crescita ottimale delle plantule, un buon substrato deve possedere caratteristiche fisiche tali da assicurare porosità superiore all’85% del volume totale. Deve garantire un giusto rapporto tra macro e micro pori perpermettere una buona capacità di ritenzione idrica (55-70% del volume totale), ed un buon livello di aerazione dell’apparato radicale.

Per le caratteristiche chimiche, un buon substrato per la coltivazione di micro-ortaggi dovrebbe anche avere pH compreso tra 5,5 e 6,5 ed essere chiaramente privo di metalli pesanti e sostanze inquinanti. Per evitare problemi igienico-sanitari, è opportuno scegliere substrati che abbiano subito trattamenti di sterilizzazione. In commercio sono disponibili numerose soluzioni e la scelta del substrato è generalmente basata sulla facilità di reperirlo a livello locale, un costo contenuto, e proprietà fisiche, chimiche e biologiche adeguate.

SUBSTRATI ORGANICI VS. INORGANICI

È possibile distinguere i substrati di coltivazione in organici, costituiti cioè da materiali naturali e biodegradabili (per esempio la torba), e inorganici generalmente inerti, come la perlite.
I substrati di coltivazione maggiormente utilizzati per la produzione di micro-ortaggi, sia a livello commerciale che hobbistico, sono torba, perlite e vermiculite; sia da soli che miscelati a seconda delle esigenze.

Germogliatore Easygreen Auto Sprouter

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 210,00

Mescolando in adeguate proporzioni substrati con caratteristiche diverse è possibile ottenere caratteristiche agronomiche ideali o comunque migliori di quelle fornite dai singoli substrati.
Un materiale organico alternativo alla torba è la fibra di cocco, che ha il vantaggio di essere sostenibile e derivato da materiali di scarto.

Tra i substrati appositamente sviluppati per la produzione di micro-ortaggi bisogna citare i tappetini specifici costituiti da materiali fibrosi di recupero. Questi nuovamente possono essere naturali e derivati da fibra di cocco, juta, cotone e polpa di cellulosa. Oppure essere prodotti inerti prodotti a partire da polietilene tereftalato. Generalmente i tappetini sviluppati a livello commerciale hanno caratteristiche agronomiche standardizzate, con un buon equilibrio tra capacità di ritenzione idrica e ossigenazione.

Tuttavia, l’elevato costo dei substrati commerciali ha spinto molti produttori di micro-ortaggi a ricercare materiali alternativi sviluppando il proprio substrato di coltivazione. Ad esempio, molti produttori di micro-ortaggi acquistano materiali fibrosi di scarto provenienti da lavorazioni industriali, come la fibra di cellulosa, cotone e juta a basso costo, cercando di migliorarne la capacità di ritenzione idrica.

 

 


 

Articoli Simili