LAVANDA ANGUSTIFOLIA: Coltivazione, Usi e Proprietà

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Nomi comuni: Lavanda Officinale, Lavanda Vera, Lavanda a foglie strette

Specie: Lavandula Angustifolia

Famiglia: Lamiaceae

 

La Lavanda Officinale è una pianta perenne sempreverde che cresce a forma di arbusto di piccole dimensioni, sui 60-100 cm. La conosciamo generalmente per il suo profumo unico e inconfondibile, ma svariate sono le sue proprietà benefiche e terapeutiche che le hanno conferito il titolo di Pianta Officinale.

Questa pianta erbacea si presenta con un fusto eretto e legnoso. Ha una ramificazione folta e le foglie sono più fitte verso la base e più rade verso le punte. Le foglie, anch’esse molto profumate come i fiori, sono acute e di colore verde-grigiastro. L’infiorescenza appare a forma di spiga di circa 3-8 cm di colore blu-viola.




COME COLTIVARE LA LAVANDA

Si può coltivare la Lavandula Officinalis in vaso o in giardino e si può iniziare dai semi o dalla talea. Resiste bene al caldo e all’aridità ma anche al freddo. Cresce bene in terreni aridi e calcarei, e si adatta meglio a terreni alcalini rispetto a quelli acidi. La Lavanda preferisce zone soleggiate quindi è bene posizionarla dove c’è molta luce. È resistente alla siccità, mentre è sensibile ai ristagni idrici, quindi va innaffiata con moderazione.

La pianta deve essere potata tutti gli anni dopo la fioritura a fine estate. Le piante meno compatte possono essere sottoposte ad una potatura pià decisa lasciando solo alcuni centimetri di stelo, in modo da incoraggiarne la crescita rigogliosa per il prossimo anno. Assicuratevi di utilizzare attrezzi pulitgi e possibilmente sterelizzati a fiamma per evitare di infettare i tessuti della pianta. Il momento della raccolta è l’inizio della sfioritura, quando le api abbandonano i fiori.

USI E PROPRIETÀ DELLA LAVANDA OFFICINALE

Normalmente si raccolgono i fiori lasciando lo stelo lungo che sarà utile per fare dei mazzetti; per l’essiccazione, i mazzetti vanno appesi a testa in giù all’ombra in un luogo ventilato. Una volta essiccati, potete decidere se separare i fiori dai steli o se lasciarli. Si usa racchiudere i fiori secchi di Lavanda in dei sacchetti di stoffa per poi riporli negli armadi e cassetti; in questo modo si ottiene un doppio risultato, si profuma la biancheria e si tengono lontane le tarme. Gli steli con le spighe di fiori possono essere usati per realizzare delle composizioni floreali o per preparare pot-pourri.

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I fiori secchi di Lavanda possono essere impiegati per profumare e decorare le vostre saponette artigianali. Potrebbe interessarti l’articolo su: ”Come fare il sapone artigianalmente: il processo a freddo”.

Un altro modo per sfruttare le proprietà della pianta è utilizzare i fiori secchi per preparare un oleolito. Con le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie, lenitive, cicatrizzanti, l’oleolito di Lavanda è utile per alleviare dermatiti, eczemi, pruriti, scottature ed eritemi solari. Potrebbe interessarti l’articolo su come preparare un olio macerato di fiori secchi: ”Erbe curative: come preparare un oleolito”.

La tisana ai fiori di Lavanda è considerata un ottimo rimedio per conciliare il sonno, favorire la digestione e combattere il mal di testa.

Tramite il processo di distillazione dei fiori freschi si ottengono contemporaneamente due prodotti, l’olio essenziale e l’idrolato di lavanda. L’olio essenziale di Lavanda viene largamente usato in aromaterapia come antidepressivo e tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro raffreddore e influenza.

Altrettanto importanti sono le proprietà dell’idrolato di Lavanda, utile come calmante in caso di scottature e bruciature e come lenitivo in caso di punture di insetti. L’idrolato può anche essere utilizzato come deodorante o come base acquosa nella preparazione di cosmetici.

I fiori di Lavanda sono commestibili e possono essere utilizzati in cucina per aromatizzare risotti, dolci, impasti per biscotti o pagnotte, marmellate, salse, ma anche per profumare vini e aceto. Infine, coltivando la Lavanda farete felici le vostre api visto che si tratta di una pianta mellifera; e verrete ricambiati da un pregiato e profumatissimo miele.

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