OXALIS ACETOSELLA: Usi e Proprietà dell’Acetosella dei Boschi

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Nomi comuni: Acetosella dei boschi, Trifoglio acetoso, Agretta, Erba brusca, Lambrusca,

Specie: Oxalis acetosella

Famiglia: Oxalidaceae

 

L’Oxalis Acetosella è una pianta erbacea molo diffusa allo stato spontaneo nelle zone di montagna, colline, boschi e prati incolti. Pur essendo una piccola pianta rustica che normalmente non supera i 15 cm di altezza, può essere coltivata in giardino o in vaso. Inoltre, le proprietà depurative e rinfrescanti di questa piantina sono apprezzate fin dall’antichità.

È una pianta geofita rizomatosa, quindi anche pianta perenne grazie al suo rizoma strisciante che si risveglia in primavera gettando un ciuffo di foglie basali e fusti leggermente pelosetti. Il lungo e sottile picciolo di colore marrone-rossastro porta a tre foglioline a forma di cuore. Le foglie sono di colore verde chiaro e sono tutte basali, quindi derivano direttamente dal ceppo radicale.

La particolarità delle foglie dell’Oxalis acetosella è la loro sensibilità agli agenti atmosferici e raggi solari. Infatti possiamo vederle aprirsi durante il giorno e richiudersi all’imbrunire. I fiori, ermafroditi e basali, hanno una corolla formata da 5 petali spatolati di colore bianco o bianco rosato con delle striature dal colore violaceo. Anche i fiori, come le foglie, si aprono e si chiudono in base al clima o alla luce del sole.

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COME COLTIVARE L’OXALIS ACETOSELLA

È una pianta che non ha bisogno di particolari cure ed è facile da coltivare sia in vaso sia in piena terra. Preferisce l’ombra, quindi dovrebbe essere coltivata in luoghi ombrosi o parzialmente ombreggiati. Sopporta il freddo anche se in inverno la parte aerea della pianta si secca per poi risvegliarsi in primavera. Nonostante si adatti bene a qualunque tipo di terreno, l’Oxalis acetosella predilige quello leggero e non calcareo.

Se decideste di coltivarla suggerisco di usare un terriccio universale misto a torba, e di aggiungere un po’ di sabbia per aumentare il drenaggio. Dev’essere innaffiata regolarmente in primavera e estate. Se decidete di coltivarla in vaso, fate attenzione perché non tollera bene i ristagni idrici dei sottovasi. Un consiglio per tenere lontano le limacce e lumache è di spargere della cenere ai piedi della pianta e di rimuovere le foglie secche e i fiori appassiti.

PROPRIETÀ E USI DELLA PIANTA

L’Acetosella dei boschi è una pianta commestibile dalle proprietà benefiche usate fin dall’antichità per curare dermatiti, ascessi, eczemi, per depurare l’organismo e per combattere la ritenzione idrica. Le foglie e le radici sono ricche di vitamina C, e acido ossalico; il nome comune della pianta deriva appunto dalla presenza di quest’ultimo nelle sue foglie.

Le  foglie tenere, dal sapore acidulo che ricorda l’aceto, vengono utilizzate crude per arricchire insalate miste, ma anche cotte per insaporite zuppe e minestre. Anche le radici possono essere consumate come fareste con gli  asparagi, ad esempio per preparare frittate e risotti.

Infuso di acetosella

In estate, le foglie dell’acetosella si usano anche per la preparazione di una rinfrescante bevanda simile alla limonata. Per la preparazione si versano una manciata foglie in acqua bollente e si lasciano in infusione a raffreddare. Una volta zuccherata il sapore vi sorprenderà.

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