PIANTAGGINE MAGGIORE: Proprietà di una Pianta Preziosa Quanto Comune

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Nomi Comuni: Plantago, Cinquenervia, Piantaggine Maggiore

Specie: Plantago Major

Famiglia: Plantaginaceae

 

La Piantaggine è una pianta perenne a foglie larghe che ci fornisce le colture medicinali più abbondanti e ampiamente distribuite in tutto il mondo.

Ha foglie verdi a forma ovale che rivelano venature simili a corde, con steli spessi che si incontrano alla base e crescono in una rosetta. I fiori si ergono ben al di sopra del fogliame e contengono un piccolo baccello che ospita semi scuri tenuti dalle strette punte.

Ogni pianta può produrre fino a 20.000 semi con un gusto amaro da cui la pianta viene propagata facilmente. Questa pianta miracolosa può essere trovata crescere spontaneamente quasi ovunque, dai prati ai pascoli, dai bordi delle strade ai giardini. Cresce particolarmente bene in terreni compatti, si adatta facilmente alle condizioni estreme e tollera l’esposizione marittima.

Questa pianta selvatica commestibile è l’erba medicinale più efficace che potresti mai sognare di avere a portata di mano!

LA PIANTAGGINE IN CUCINA

L’intera pianta è commestibile, leggermente amara e altamente nutriente, ricca di calcio e di altri minerali, nonché delle vitamine A, C e K. Le foglie giovani vengono consumate crude o cotte come verdure. Hanno un filamento fibroso simile al sedano, che è preferibile rimuovere e può essere fatto bollendo rapidamente le foglie prima di usarle nell’insalata.

Una volta sbollita, la piantaggine può essere congelata e poi utilizzata in seguito nelle zuppe o nello spezzatino. I semi possono essere consumati crudi,  cotti o macinati in un pasto e mescolati con della farina nelle sue preparazione. Le foglie secche posso essere usate per farne una salutare tisana.

Piantaggine
Plantago major foglie
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PROPRIETÀ MEDICINALI DELLA PIANTA

La Piantaggine contiene molti composti bioattivi, è un trattamento sicuro ed efficace per frite sanguinanti, arresta rapidamente le emorragie ed incoraggia la cicatrizzazione dei tessuti danneggiati.

Tradizionalmente, un macerato delle sue foglie fresche veniva applicato sulla pelle per trattare ustioni, morsi di vipere ed insetti in generale , ferite aperte e punture varie. Semplicemente è sufficiente masticare alcune foglie fresche della pianta ed applicare il composto direttamente sull’area sofferente.

Le radici della piantaggine erano anche usate per curare la febbre e le infezioni alle vie respiratorie. L’estratto vegetale ha una vasta gamma di effetti biologici tra cui antinfiammatori, analgesici, antiossidanti, antibiotici e antiulcerogenici. Grazie alle sue proprietà astringenti, un tè di foglie di piantaggine può essere bevuto nei casi di problemi intestinali e diarrea. Date le sue proprietà altamente nutritive, il tè ha proprietà ricostituenti uniche che condivide con un altra pianta della stessa famiglia, anch’essa molto diffusa, ovvero la Piantaggine lanceolata

Non ci sono effetti collaterali dovuti all’assunzione della pianta, ad eccezione delle donne in gravidanza, poiché la piantaggine potrebbe avere un effetto stimolante sull’utero. Come per tutte le piante selvatiche, è meglio non raccogliere esemplari dai lati delle strade in quanto questi saranno pieni di polvere, sporcizia e altre tossine, ma piuttosto scegliere esemplari in zone possibilmente incontaminate.

 


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